I trend alimentari nati in quarantena, diventano virali.
Le food trends – o tendenze alimentari – come le altre correnti – nascono e si diffondono principalmente grazie al web e ai social network.
Questi, oltre alla capacità di farci costruire nuove relazioni – personali e non – ci coinvolgono unendoci. Definiti anche User Generated Content – proprio grazie alla possibilità data agli utenti di realizzare e condividere contenuti – i social networks sono in primo luogo una piattaforma di condivisone.
Infatti, favoriscono la diffusione di testi, immagini e video che condivisi, se particolarmente emozionali nella loro semplicità, hanno il potere di diventare virali.
Cosa vuol dire virale?
Semplice. Il termine, indica la capacità di un contenuto di entrare prepotentemente nei ricordi di un soggetto, incentivando e favorendo la sua diffusione in maniera veloce e capillare attraverso la propria rete di contatti.
Ovviamente, alcuni social network sono più adatti alla diffusione di contenuti virali.
A tal proposito Instagram ed il più giovane Tik Tok – essendo principalmente reti sociali di immagini e video brevi –
favoriscono la realizzazione e diffusione di questo tipo di contenuti.
Le quarantine food trends, ovvero le tendenze alimentari nate in quarantena, sono state infatti realizzate e diffuse proprio tramite Instagram e Tik Tok.
Se da un lato quindi la quarantena ha portato con sé sconforto e malumore, dall’altro lato ha incentivato la creazione e circolazione capillare di contenuti social creativi, alimentando nuove tendenze.
Se vi state chiedendo perché si siano sviluppate questo genere di trends, la risposta è ovvia. Pensateci. Quanto tempo abbiamo avuto a nostra a disposizione davanti ai fornelli?
Direi fin troppo. Dunque lo sviluppo virale di contenuti food accattivanti era pressoché scontato.
Pertanto, quali sono le quarantine food trends? Vediamole insieme.
Al primo posto in ordine cronologico la “Depression cake“. Si, avete letto bene. Conosciuta anche come “Wacky cake” la torta ha fatto il suo esordio negli anni ’30 durante la Grande Depressione. Grazie all’utilizzo di pochi e semplici ingredienti ovvero farina, zucchero e cacao, è diventata un must nelle cucine americane e non, durante la quarantena.
Un dolce salva umore potremmo dire, facile da replicare quanto da condividere.
Successivamente al secondo posto il “Dalgona coffee“. Definito “Whipped coffee” o “upside-down cappuccino” il caffè in questione è diventato popolare in poco tempo. Con dieci milioni di visualizzazioni su Tik Tok, il video dell’utente coreana @imhannahcho è diventato virale, costringendo gli utenti a replicare e condividere la ricetta in maniera a dir poco compulsiva.
La versione homemade di una delle bevande più vendute ed apprezzate di Starbucks non ha più segreti. Il suo gusto è diventato popolare ed alla portata di tutti.
Per ultimi, ma non per gusto, i “Pancake Cereal“. Serviti in bowl colorate con burro e sciroppo d’acero, i pancake in questione stanno spopolando sul web grazie allo loro bizzarra semplicità. Realizzati dalla Tik Toker Melanie Locke , il video è stato apprezzato da 184 mila utenti, diventando in poco tempo un trend a cui non poter rinunciare in cucina e sulla rete.
Dunque, una goduria per occhi e palato da realizzare e condividere online con la propria rete di contatti.
B.