COME SI STA PREPARANDO IL SETTORE MODA AL POST CORONAVIRUS?
Questa, come tante altre, le domande che oggigiorno ci poniamo pensando a ciò che avverrà nel post emergenza COVID-19. Nonostante ad oggi si sia prolungata la misura di contenimento del contagio sino al 3 Maggio 2020, i diversi settori industriali, tra cui il settore fashion, si sta mobilitando verso la ricerca di soluzioni strategiche per il ri-sollevamento del settore stesso al COVID-19.
Con 2,5 trilioni di entrate globali annue, l’industria moda pre-pandemia poteva essere considerata come una delle maggiori al mondo. L’attuale emergenza coronavirus ha destabilizzato prepotentemente il fashion system, per il quale si stima una riduzione cospicua dei ricavi su base annua.
A tal proposito, McKinsey & Company in partnership con The Business of Fashion (BoF), ha realizzato un report ufficiale aggiornato alla situazione pandemica attuale dal nome The State of Fashion 2020. Coronavirus update di cui ora menzionerò alcuni dati importanti.
In ordine
il report stima che i ricavi dell’industria moda globale si ridurrà dal 27 al 30 % nel 2020 su base annua, con una possibile crescita dei guadagni dal 2 al 4% nel 2021. In merito all’industria del lusso, una riduzione globale dal 35 al 39 % nel 2020 su base annua, con una crescita dall’1 al 4 % nel 2021.
Inoltre, approfondendo l’analisi McKinsey, scopriamo che un numero importante di aziende fashion, fallirà nei prossimi 12-18 mesi.
Questi dati, mostrano in maniera sconcertante quanto l’emergenza sanitaria attuale sia devastante al sistema moda globale.
Nel post COVID-19, il medesimo sistema, dovrà dunque essere capace di “rimboccarsi le maniche” per non fallire.
A tal proposito, cosa dovrà affrontare nei prossimi mesi l’industria della moda?
Per prima cosa, l’analisi McKinsey metta in guardia il fashion system, il quale dovrà essere pronto a scontrarsi con un mercato in recessione.
La diretta conseguenza?
Il rallentamento della spesa e quindi una riduzione della domanda da parte dei consumatori. Essenzialmente, il sistema dovrà modificarsi, adottando soluzioni strategiche per quelli che potremmo definire come “consumatori post-pandemia”.
Al sistema moda sarà dunque richiesta:
la digitalizzazione delle aziende, quanto la riformulazione della propria mission aziendale – considerando l’evoluzione del mercato. Inoltre, dovrà sviluppare una spiccata innovazione creativa, riconquistando il “consumatore post-pandemia” ed attuare un’implementazione del sistema moda volto alla sostenibilità.
Questi, solo alcuni dei tratti salienti dell’analisi McKinsey: ognuno di essi volto alla creazione di un futuro innovativo e sostenibile.
A tal proposito,se fino a qualche mese fa, la sostenibilità – quanto l’implementazione di un sistema moda innovativo – sembravano poter essere “facoltativi”
ora sembrano essere un’emergenza a cui l’industria della moda non può sottrarsi.
B.