“Consuma di più il piano cottura a induzione o a gas? “
Una tra le tante domande che ricevo prima della progettazione di una cucina è proprio questa,
la scelta del piano cottura negli ultimi anni è sinonimo di dubbio ,
a causa della poca conoscenza del prodotto, e della comunicazione pubblicitaria a volte poca chiara,
Detto ciò,
oggi vi darò qualche dritta per aiutarvi nella scelta.
Guida alla scelta del piano cottura, valutiamo le caratteristiche.
Se state valutando l’acquisto di un piano cottura, oltre al consumo, vi consiglio di considerare anche :
- l’aspetto estetico
- quante persone vivono in casa
- Il tempo che trascorrete ai fornelli
- Le prestazioni che vi piacerebbe avesse il piano cottura
una volta chiariti questi aspetti sarete a buon punto.
Ad ogni modo,
esistono diversi tipi di piani cottura, quello a gas ,in Italia ,è ancora il più utilizzato ‘
può essere realizzato in cristallo, in vetro ceramica oppure in inox su cui sono posizionati 2,3,4,o più bruciatori ,
dipende dalla dimensione del piano ,
questi piani cottura sono alimentati a gas metano oppure a GPL .
Il piano di cottura a induzione invece,
funziona grazie all’ elettricità e ad un sistema di bobine di rame situate sotto al piano in vetro ceramica,
come funziona?
Quando si appoggia la pentola sul piano cottura, la bobina si attiva, creando un campo elettromagnetico che riscalda il fondo della pentola, così gli alimenti si possono cucinare.
consuma di più il piano induzione o a gas?
Nell’insieme si può dire che i piani cottura a induzione consumano meno rispetto a quelli a gas, questo perché quest’ultimi non sfruttano completamente il calore che producono,
dunque,
Consuma di più il piano cottura gas o a induzione? Quale’ è il migliore?
Il mio consiglio è che se state cercando prestazioni elevate e tempi di preparazione dei cibi brevi, il piano cottura a induzione fa per voi.
Il piano cottura a gas, è perfetto per i tradizionalisti,
Insomma,
Se siete amanti della polenta fatta in sessanta minuti sul fuoco, il piano cottura a gas è la scelta migliore.
Consuma di più il piano cottura a induzione o il gas? Vantaggi e svantaggi di entrambi
Nella versione acciaio e fragranite il piano cottura a gas è più facile da pulire rispetto al piano in vetro, grazie anche alle griglie quasi sempre lavabili in lavastoviglie,
inoltre
alcuni modelli hanno il display digitale per controllare in tempo la potenza erogata da ogni bruciatore.
infine,
in generale sono meno costosi dei piani a induzione.
Gli svantaggi?
Come dicevo prima non sfruttano completamente il calore che producono perché c’è troppo dispersione,
inoltre, vi ricordo che non poco tempo fa abbiamo avuto tutti paura che da un momento all’altro qualcuno ci chiudesse completamente i rubinetti del gas,
ma questa è un’altra storia..
Il piani di cottura a induzione invece?
Il piano cottura a induzione è liscio e l’assenza di pulsanti lo rende più pratico da pulire;
non ha dispersione di energia perché la produce solo dove serve ed è sicuro.
Gli svantaggi?
In Italia la corrente costa cara, perciò,
se abitate in una casa in cui la classe energetica non è almeno A3…
a tal proposito faccio un piccolo approfondimento , solo per chiarire un aspetto fondamentale …
vorrei sottolineare la differenza tra Assorbimento e Consumo di energia,
L’assorbimento è la quantità di energia necessaria per mantenere in funzione un prodotto elettrico in un dato momento,
Il consumo invece,
è il quantitativo di energia elettrica effettivamente consumata nel tempo di funzionamento del prodotto.
Tutto ciò premesso,
il costo del gas è aumentato tanto quanto quello della corrente elettrica,
per rispondere alla domanda : “Consuma di più il piano induzione o a gas?” vanno considerate tutte le variabili e le caratteristiche di ogni piano.